La sempre crescente necessità di macchine che possano garantire la migliore produzione in termini di quantità e qualità, ridotti tempi e costi di manutenzione, il tutto completato dalla pressante crisi energetica, sono le sfide che le aziende moderne devono affrontare tutti i giorni.
È proprio dall’esperienza ventennale nel settore degli impianti di produzione di energie alternative (digestione anaerobica e bonifiche) che Cesaro Mac Import ha deciso di partire per ampliare la gamma di macchine made in Cesaro.
UPGRADE UM 320
Punto di partenza già ad altissimo livello è l’acquisto da Doppstadt dei diritti di costruzione del miscelatore DM 215 per realizzare il miglior miscelatore di matrici industriali presente sul mercato.
Grazie all’esperienza e al know how
acquisito nella costruzione di impianti che integrano il sistema di digestione anaerobica in continuo plug-flow con i sistemi di compostaggio in biotunnel, nasce il nuovo miscelatore UM 320 realizzato da Cesaro Mac Import al 100% in Italia evoluzione, non solo tecnologica, del precedente DM 215.
Il primo ugrade è nelle dimensioni della camera di miscelazione che passa da 15 a 20 mc, l’adozione di sistemi di interfaccia migliorati che garantiscono maggiore potenza e soprattutto un controllo immediato sulla miscelazione, si possono così aggiungere e miscelare reagenti, fanghi, polveri, liquidi, nel caso di terreni da bonifica e/o pericolosi oppure digestato e sovvalli nel caso di miscele organiche in modo semplice e preciso e in continuo.
Le migliorie tecniche della nuova unità miscelatrice by Cesaro Mac Import non finiscono qui: la camera di miscelazione è maggiorata nella dimensione, ma anche negli spessori delle pareti, sulle quali viene applicata una speciale lamiera di acciaio al carbonio trattata per resistere alla corrosione e all’usura durante la miscelazione dei materiali più difficili. Questa “fodera” di acciaio Duretal ha lo specifico scopo di garantire una maggiore durata del telaio che non entra mai a contatto con i rifiuti; ma soprattutto di facilitare l’eventuale manutenzione.
UM 320 è infatti progettato con il preciso obiettivo costruttivo del ridurre al minimo i fermi impianto; per questo è stata scelta la lamiera “Duretal” facilmente sostituibile quando il suo spessore si riduce al minimo, senza mai dover intervenire sul telaio.
Inoltre sono state maggiorate e rinforzate le coclee a vite che ora montano inserti anch’essi in materiale antiusura, e mediante diverse forme e tagli possono svolgere diverse funzioni: possono essere inseriti elementi che lacerano sacchetti, o seghettati per ridurre la dimensione del verde, oppure elementi robusti per resistere all’impatto con pietre di medie dimensioni tutte facilmente intercambiabili.
FUNZIONAMENTO
Le tre coclee sono realizzate con lo specifico scopo di miscelare il materiale all’interno, dando la possibilità di caricare la macchina su entrambi i lati; pertanto la coclea principale in basso ha dimensioni maggiori rispetto alle due posizionate sopra.
La coclea principale inizia con una sezione della spirale rinforzata con un apposito inserto, che raccoglie il materiale portato da quelle superiori e lo trascina mischiandolo grazie ai suoi 39 elementi verso l’uscita. Qui una sezione della coclea diversa spinge il materiale verso il basso.
Le coclee superiori di sezione inferiore ruotano all’unisono in senso contrario rispetto a quella sottostante, producendo un flusso continuo che va dalla coda alla testa del miscelatore per poi tornare indietro.
Il deflusso del materiale avviene tramite due porte indipendenti che permettono la parzializzazione dello scarico e al contempo di lavorare sia in continuo che a batch.
Queste due porte, unitamente ai due portelloni laterali apribili, permettono una facile e veloce pulizia, un’ampia area di lavoro in condizioni ottimali per la manutenzione, ma soprattutto in caso di errori di composizione della miscela, consentono di svuotare immediatamente la macchina, senza che nulla possa solidificarsi al suo interno, nota questa da non sottovalutare nei casi di addizioni di calce o malte nelle miscele.
La rotazione delle coclee avviene tramite una catena a elevato grado di sicurezza, con carico di rottura da 1.000.000 N pari a 100 t che le collega a un riduttore meccanico, che da sempre costituisce il punto di forza di questo progetto, conosciuto e apprezzato per la ridotta manutenzione, la notevole coppia, ma soprattutto la capacità di imprimere potenza costante senza affidarsi a giunti, pompe o riduttori idraulici che contribuirebbero anche a vuoto a richiedere notevole potenza, con conseguente aumento dei consumi elettrici. A protezione del motore elettrico da eventuali sovraccarichi è interposta una turbofrizione, del tipo già presente sulle macchine Doppstadt di triturazione, con l’apposita spina che viene sganciata in caso di necessità, preservando cosi tutta la componente meccanica.
Tutto ciò viene opportunamente segnalato, unitamente ai segnali di sicurezza e a quelli inerenti le modalità di lavoro, su un pannello che può essere posizionato a bordo macchina, nelle vicinanze su un pulpito o su quadro comandi remoto.
Ulteriori informazioni utili al funzionamento in continuo possono essere fornite mediante l’uso delle celle di carico che permettono la rilevazione del peso e gli azionamenti dei silos con i reagenti, ma anche l’avvio di macchine a monte o a valle della UM320, divenendo così di fatto conforme alle direttive della 4.0, con l’inserimento di apposite ricette nel programma di gestione, e ai dati di riscontro forniti dal miscelatore.
Un progetto ambizioso, quello di migliorare ciò che sembrava già ottimizzato, ma che Cesaro ha voluto rendere ancora più rispondente alle nuove esigenze di mercato.