Fondata nei primi anni 2000, l’azienda Koster si è rapidamente affermata come un punto di riferimento nel settore della gestione dei rifiuti organici. Originariamente nata come un’impresa familiare nel settore agricolo e zootecnico, Koster ha sfruttato la sua esperienza nella gestione degli scarti organici per evolversi nel tempo, espandendosi nel trattamento dei rifiuti. Questa trasformazione ha permesso all’azienda di diventare un punto di riferimento per il trattamento dei rifiuti organici nella provincia di Novara, servendo un bacino di circa 500.000 abitanti.
Ad oggi Koster ha in gestione due impianti di compostaggio, uno a San Nazzaro Sesia, in provincia di Novara e uno a Gallarate in provincia di Varese, in cui si produce compost da rifiuti ligneo-cellulosici provenienti da raccolta differenziata. L’impianto di San Nazzaro Sesia, invece, oltre agli sfalci, tratta anche i rifiuti organici e produce circa 35.000 t/a di compost.
Koster non è solo una realtà impegnata nel compostaggio, ma rappresenta anche un’eccellenza nel panorama degli impianti di produzione di biometano, grazie a un progetto iniziato con l’ampliamento delle strutture nel 2018-2019 e recentemente avviato. La costruzione dell’impianto di biometano ha visto la collaborazione con il partner tecnologico Cesaro Mac Import, fornitore di fiducia con cui Koster collabora da oltre vent’anni.
IL PROCESSO DI PRODUZIONE DEL BIOMETANO
L’impianto di biometano di Koster è un esempio di innovazione nel campo del trattamento dei rifiuti organici. Progettato e sviluppato in collaborazione con Cesaro Mac Import, l’impianto è stato concepito per trasformare circa 50.000-60.000 tonnellate di rifiuti all’anno in biometano, grazie a un sistema di digestione anaerobica che avviene all’interno di due digestori da 2.100 m³ ciascuno.
Il processo di produzione del biometano nell’impianto Koster si sviluppa in diverse fasi.
Raccolta e conferimento dei rifiuti I rifiuti organici, provenienti dalla raccolta differenziata e dai rifiuti verdi, vengono conferiti all’impianto dal lunedì al sabato.
I camion trasportano i rifiuti direttamente dal territorio servito, senza la necessità di intermediari. Un sistema che permette di far rimanere i rifiuti sul territorio ottimizzando gli spostamenti e riducendo così emissioni, consumi e di conseguenza costi.
Pretrattamento. Una volta arrivati all’impianto, i rifiuti vengono pretrattati attraverso una prima fase di triturazione grossolana e successiva vagliatura per rimuovere i sacchetti.
Digestione anaerobica. La miscela viene poi inviata ai digestori con tecnologia Plug&Flow, dove subisce il processo di digestione anaerobica, un trattamento biologico che avviene in assenza di ossigeno. In questa fase, i microrganismi trasformano la materia organica in biogas, composto principalmente da metano e anidride carbonica.
Miscelazione. Al termine della digestione il materiale estratto (digestato) viene avviato a un miscelatore UM320 Cesaro Mac Import e miscelato con i sovvalli da ricircolo della fase di compostaggio e rifiuto verde triturato al fine di ottenere una miscela omogenea e sufficientemente porosa e areata per la successiva fase di compostaggio.
Fase aerobica nei biotunnel. Dopo la miscelazione il materiale viene trasferito nei biotunnel con tecnologia Il Girasole Tunnel Composting, dove subisce un’ulteriore fase aerobica per stabilizzare la residua materia organica.
Vagliatura e maturazione. Il materiale stabilizzato passa quindi attraverso un processo di vagliatura per separare le parti lignee. Successivamente, il compost ottenuto viene fatto maturare per circa 90-100 giorni, fino a diventare un prodotto finito adatto all’uso in agricoltura.
Upgrading del biogas a biometano. Il biogas prodotto durante la digestione anaerobica viene purificato attraverso un sistema di upgrading che rimuove le impurità e l’anidride carbonica, trasformandolo in biometano di alta qualità (99,8% di purezza) pronto per l’immissione in rete.
DALLA PRODUZIONE ALLA DISTRIBUZIONE
Oltre alla produzione di biometano, l’impianto Koster integra un sistema di distribuzione che consente di erogare il biometano direttamente ai cittadini. Questo distributore pubblico, di proprietà dell’azienda, rappresenta una delle poche realtà in Italia in cui il biometano prodotto può essere direttamente utilizzato come carburante sostenibile per veicoli. L’obiettivo di Koster è di creare un ciclo virtuoso, dal trattamento dei rifiuti alla produzione e distribuzione di energia pulita.
TECNOLOGIE E FIDUCIA
La scelta di Cesaro Mac Import come partner tecnologico per l’impianto di biometano non è stata casuale. Dopo oltre vent’anni di collaborazione, Koster ha deciso di affidarsi nuovamente alla tecnologia di Cesaro Mac Import, considerata una delle migliori sul mercato per la produzione di biogas. Durante la fase di progettazione, l’azienda ha visitato diversi impianti realizzati da Cesaro, sia in Italia che all’estero, constatando di persona l’efficacia delle soluzioni proposte.
L’impianto Koster è dotato di una serie di macchinari avanzati forniti da Cesaro Mac Import, tra cui trituratori e vagli Doppstadt, caricatori Sennebogen che permettono una gestione efficiente e sicura dei rifiuti durante tutte le fasi del processo, nonché il miscelatore UM320 costruito da Cesaro Mac Import.
L’investimento complessivo per la realizzazione dell’impianto di biometano ha superato i 25 milioni di euro, una cifra che testimonia l’impegno di Koster nel promuovere soluzioni sostenibili per la gestione dei rifiuti. L’azienda continua a crescere grazie a una solida struttura familiare e a un team di oltre 100 collaboratori distribuiti tra i vari settori operativi, dall’agricoltura ai trasporti alla gestione dei rifiuti. Con l’impianto di biometano, Koster non solo contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra, ma offre una risposta concreta alla crescente domanda di energia rinnovabile, confermandosi come un modello di innovazione e sostenibilità nel settore dei rifiuti.